ROMA 22/5/2002
 
 

18°LEZIONE



                                                                                  "ANCORA DEI TRIANGOLI:TERRAGNI"

                                                                                                       
 
 

Nasce nel 1904,nel '39 viene chiamato in guerra;la sua famiglia era una impegnata nel campo delle costruzioni.
Hotel metropol,rappresenta il primo lavoro di terragni dopo la laurea(con il minimo dei voti),e la vocazione accademica è ben evidente:utilizza un rivestimento per i primi due piani,di derivazione manieristica,ottenendo le critiche da parte della commissione edilizia.
Monumento ai caduti,nel '27,vicino como,con una interpretazione non monumentale,ma paesistica.
In alcuni altri piccoli progetti di tombe,utilizza un linguaggio accademico,ma anticipa alcuni suoi argomenti.
All'interno della scuola milanese,che era caratterizzata da frequenti studi su vari stili,vi erano alcuni personaggi che promuovevano il linguaggio architettonico di Michelangelo,tra cui anche terragni.Nella pensiero architettonico,irrompe una novità,il libro di Le Corbusier"Verso un'architettura",che diviene la "bibbia" della nuova architettura e un punto di riferimento per molti italiani.
Nella scuola milanese,si forma il fatidico"gruppo 7",tra cui terragni,si scrivono articoli sull'architettura europea,partecipano a mostre, e si inventano,l'architettura razionalista.All'interno del gruppo,arriva alberto libera,che introduce una fondamentale caratteristica,l'essere a roma,muovendo nuove idee e riesce a organizzare la mostra dell'architettura razionale.Quindi,il razionalismo è un'invenzione italiana,del gruppo 7,razionale perchè siamo in momento in cui la politica è forte,il nuovo regime visto come elemento di svecchiamento e il loro motto era quello ,di proporre l'architettura come nuovo evento.
Col passare del tempo,l'architettura di terragni cambia e il suo primo progetto(non realizzato),è l'officina del gas a como.Terragni,opera attribuendo a ciascun corpo dell'edificio ,un linguaggio compositivo aderendo a dei principi che derivano,dal costruttivismo russo,da Le Corbusier e dal suo talento.La prima opera moderna realizzata in italia,è il "novo comuni" a torino.In questa opera ,terragni,adopera alcuni elementi classici e altri moderni,ma sopratutto utilizza il procedimento della stratificazione delle masse(basamento,piano nobile,...)però al contrario,ribaltandolo.L'impianto è di tipo tradizionale,con scale e corti,particolare è l'apertura verso la natura,per la sua orizzontalità,aprendosi verso l'esterno.
Su un disegno del marinetti ,realizza un edificio ai caduti di como.
Nell'ambiente di como,si comincia a formare il primo gruppo di intelletuali che aderisce al movimento dell'astrattismo e ,l'arcitettura di terragni,rappresenta il propulsore di questo gruppo;un 'opera che caratterizza questo momento,è il negozio Vitrum,incui spazialità e trasparenza innestano uno spirito nuovo.
Nel 1928,nasce "la casa del fascio",a circa 200 mt dal duomo di como.Terragni,progetta questo edificio in dieci giorni,combinando molti fattori;l'edificio si pone come un elemento artificiale in maniera decisa,l'architettura che si inpone sulla natura.Quest'opera è interessante,poichè terragni,gioca su una serie di opposizioni,su tensioni opposte,celebrando il regime non aggiungendo elementi,ma togliendo,minimalizzando;forte è l'opposizione tra elemento dinamico e statico,tra simmetria e non.Terragni,riesce a dare forza dinamica a una cosa statica(cubo),inventando il sistema dell'affiancamento verticale dei partiti decorativi,partendo dall'alto verso il basso su una faccia del cubo ,imprimendo in questo modo una rotazione dell'elemento.L'idea su cui si muove,è del ribaltamento della visione modernista,dando un'idea di facciata profondo,partendo dal filo esterno,per affondare in profondità,creando questi chiari-scuri,quindi realizzando la dinamicità attraverso elementi astratti.

Parallelamente,terragni,costruisce 5 case a milano,facendo molti compromessi,ma riesce comunque a controllare la sintassi.La piu' caratteristica,è la casa Rustici a corso sempione,progettata da terragni insieme a lingeri;qui fanno un'operazione contro la casa isolata,muovendosi su uno schema per corpi,realizzando due stecche autonome,inserendole in un contesto in cui domina la casa a corte.All'interno di questa logica,rifiutano l'idea classica di casa,reinterpretandola costruendo un grande telaio,che fa da quinta urbana,inserendo nuovi spazi di transizione.
L'opera liricamente piu' importante di terragni,è l'asilo S.elia;Uno spazio tripartito,in cui lo spazio interno vibra in tutte le direzioni,riesce a entrare in modo particolare in rapporto con la natura.
Altro progetto(non realizato) importante,è il Danteum,una macchina evocativa,da realizzare di fronte alla basilica di Massenzio,per celebrare il mito di dante.é un'architettura a reazione simbolica,c'è tutto un ragionamento che ruota intorno alla metaforizzazione della divina commedia.Gli da un percorso ascenzionale a zig zag,in ambienti che evocano,l'inferno,il paradiso e il purgatorio su vari livelli,come una spirale.
Nella casa Jiuglien di frigerio,terragni realizza una casa a mura portanti,e fa una serie di artifici interni per poter risolvere alcuni problemi,che però sembra non voler mostrare all'esterno